martedì 31 agosto 2010

Il giornale tra applicazione e racconto

Il giornale è un’applicazione? La forma punta verso questa direzione. L’integrazione con i nuovi supporti, l’organizzazione tra testo, video e audio sottendono la funzione di un software in grado di mettere in contatto questi elementi (De Biase, Maistrello "Giornalismo e nuovi media", pag. 159).
Ma chiudere in funzionalità matematiche un prodotto editoriale è limitante. Il giornale è essenzialmente un racconto. Continuo, quotidiano o periodico.
Guerra e pace, vita e morte finiscono in questo contenitore.
Poi viene il supporto. La stampa e il web, le applicazioni arrivano un momento dopo.

L’innovazione del settore che si limita solo alla formulazione di software più o meno sofisticati porta con sé il rischio di confondere gli utilizzatori del supporto tecnologico con i lettori. Due realtà che spesso non coincidono.

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