giovedì 23 febbraio 2012

Fatti e opinioni

Secondo una ricerca Usa sull'attendibilità delle notizie durante la campagna elettorale, la netta maggioranza degli intervistati considera più credibili i media mainstream (indagine commissionata da Craigslist, qui, via Poynter). Al primo posto i giornali, con il 22% delle preferenze. In fondo alla classifica blog e social media (6%). Non solo. Il 34% ritiene che queste fonti abbiano effetti negativi sulla qualità delle informazioni.

Risultati che indicano quanto il "brand" editore (giornale, Tv) mantenga un considerevole valore sul mercato, potenzialità tutt'altro che trascurabile in prospettiva futura. Il giudizio tendenzialmente negativo sui media sociali  potrebbe avere due cause. La prima rintracciabile nel cattivo uso che ne fanno gli stessi editori. La seconda è la consapevolezza che queste piattaforme siano luoghi d'opinione e di dibattito. Dunque poco obiettive nel raccontare i fatti.

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