La crisi per gli editori Usa è tutt'altro che finita. La raccolta pubblicitaria ha registrato un – 4,7% negli ultimi quattro mesi del 2010 (anno su anno). Ancora peggio per il primo quarter del 2011: - 7%.
Perdite che hanno avuto ripercussioni sulla capitalizzazione di ciascuna compagnia.
La crescita dei ricavi nei nuovi mercati – tablet, pay wall, advertising online – resta lenta e con un tasso di sostituzione deficitario per gli editori.
Qui l'analisi completa, Rick Edmonds, via Poynter.
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