Come dice Gabriele (qui, via Peacereporter) anche la Cina guarda con preoccupazione l'Italia. Il paese asiatico ha investito somme importanti nei titoli di Stato europei e considera l'euro zona un mercato fondamentale per sostenere il proprio export. Il default dell'Italia, la terza economia dell'area, dunque potrebbe innescare un effetto a catena globale, difficilmente gestibile.
Il giudizio internazionale è decisamente chiaro: non diamo fiducia. Condizione minima e irrinunciabile per riavviare il circuito della liquidità nei mercati. L'inazione del governo e l'incapacità di prendere decisioni sono pericolosamente intollerabili. Chi paga questi danni? Propongo che ciascuno esecutivo sottoscriva una fideiussione prima dell'insediamento.
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