Ultimo arrivato, il Boston Globe, sceglie una soluzione innovativa nel proporre il proprio modello di business online. Il sito BostonGlobe.com diventa a pagamento: 3,99 dollari alla settimana per accedere alla consultazione. Completamente libero il sito fratello Boston.com, seppure riservato alla lettura "leggera": breaking news, blog, foto, eventi sportivi.
Dunque si pagano gli approfondimenti, gratis - ovvero pagato dalla pubblicità - il resto (compresi servizi non editoriali, come la vendita e l'acquisto di prodotti).
Si realizza, in questo modo, una netta scissione del contenuto editoriale (e come si è visto anche para-editoriale) attorno al criterio della qualità. A mio giudizio una piccola rivoluzione - peraltro realizzabile nell'ambito di un'unica piattaforma - che ha il merito di fissare una scala della qualità in funzione della quale attribuire un valore. Uscendo dall'indistinto "rumore di fondo" del tutto gratuito.
Interessante. Certo che il contenuto deve essere veramente di qualità per chiedere 4$ a settimana.
RispondiEliminaEffettivamente se fondiamo il giudizio su parametri italiani, il prezzo alto. Probabilmente nell'offerta sono compresi - oltre che articoli - video, foto.
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