venerdì 30 settembre 2011

Portali sociali

L'infografica realizzata da Mashable (qui e sotto) indica i social network più utilizzati in 10 paesi, tra cui l'Italia. Senza sorprese la capillare diffusione di Facebook, alla quale si affiancano, oltre le piattaforme globali - come Twitter e Linkedin - player nazionali. In Italia mantengono un ruolo significativo le community dei portali - Libero e Virgilio - che sono frequentate da circa un terzo degli utenti.



Nell'ecosistema sociale italiano i portali restano un punto di riferimento con volumi di traffico di assoluto rilievo, seppure alimentati dalle pre-istallazioni associate alle connessioni.
Al netto delle scelte editoriali - tendenzialmente orientate verso l'infotainment -, queste piattaforme sono un modello che anticipano il cambio di mestiere dell'editore puro. I ricavi fondati solamente sul contenuto editoriale sono destinati a calare, almeno nell'abbinamento abbonamenti-pubblicità-vendita. L'editore del futuro avrà sempre più un business modulare che parte da contenuto, ma che arriverà fino all'attività di retail.



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