giovedì 3 febbraio 2011

Internazionale digitale

L’autocomunicazione di massa, resa possibile dalle reti digitali, sta svolgendo un ruolo decisivo nelle rivolte in Nord Africa. I social media (qui Pierluca Santoro, via Costruendo L’Indro) decodificano, comunicano e interconnettono luoghi, sentimenti e richieste politiche.

La generazione dei first global – definizione utilizzata da Zogby (Way We’ll Be) e riferita ai giovani americani nati negli anni Ottanta – è senza confini. Ora abita in Europa, in Asia e in Africa. Non sono solo giovani, non sono solo nativi digitali.

Le reti di comunicazione stanno ridisegnando la natura dei conflitti, che sarà sempre meno confronto tra Nazioni. Comunque alimentate dalle disuguaglianze, da regimi inetti e corrotti, le guerre del millennio digitale avranno origine all’interno degli ordinamenti statali. Un’internazionale globale, non ideologica, ma pratica, agente, che il potere politico non potrà più ignorare e – credo – bloccare.

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