La stato dell’economia mondiale mostra segnali contraddittori. Soprattutto negli Stati Uniti d’America, dove, oltre al rallentamento del Pil si registra un tasso di disoccupazione che non accenna a diminuire (9,1%).
Significativo l’andamento del mercato immobiliare – considerato l’ambiente dove la Grande crisi ha preso corpo – per il quale si può parlare di double dip (qui, via Chart Porn): dopo una sensibile crescita nei primi mesi del 2010, i prezzi delle case stanno rapidamente scendendo.
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