Storyful è un sito, una start up, che racconta la realtà utilizzando le nuove risorse dell’ecosistema informativo. Gli articoli aggregano tweet, video, brevi descrizioni dell’autore. Reductio ad unum per gestire la complessità, senza perdere la ricchezza dell’informazione diffusa.
Tentativi, sperimentazioni. Sono prove d’uso di una materia le cui proprietà sono ancora poco conosciute.
I contenuti pubblicati in questa modalità sono affascinanti per la capacità di raccogliere voci e immagini, per la capacità di sintesi. Sono istantanee che fermano con precisione l’evento, in ogni particolare. Ma, come ogni foto, sono generalmente prive di profondità. Lo spazio per l’approfondimento e la riflessione è ridotto. Non è una novità, questa è la caratteristica dominante dell’informazione online.
Gli editori tradizionali si infileranno in questo spazio? Il percorso potrebbe essere quello di far convergere l’asse orizzontale - l’info veloce, le snack news, gli aggregatori di tweet – all’asse verticale - quella della lettura "lenta", riservata alla riflessione -.
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