I ricavi del web dei media francesi si attestano al 2,8% del fatturato complessivo. E quanto ci racconta Lsdi riportando i risultati di una ricerca realizzata della società Precepta. Male il presente, ma pure per il futuro non sono previsti cambi di direzione: il business rimane debole.
I ricercatori francesi mettono sotto accusa il modello pubblicità/audience, perché gli introiti che si possono ricavare sono insufficienti a mantenere profittevole la filiera dell’informazione.
Le soluzioni? Sono quelle che altri "esperti" bocciano: contenuti a pagamento e originali, ricorso alle donazioni e alle sovvenzioni.
Il labirinto che si è costruito attorno ai media è sempre più intricato.
“Non ci sono leggi che impediscano e neppure leggi che proteggano. Non ci sono leggi affatto. C’è solo chi fa leggi”, Mario Luzi, Il libro di Ipazia.
I versi del poeta toscano sono la fotografia dello stato dell’arte dell’editoria. Ovvero, utilizzando una parafrasi: ci sono solo quelli che fanno previsioni e mettono in campo qualche tentativo.
L’assalto di tecnologia ha smosso troppo velocemente e troppo in profondità fondamenta vecchie di quasi un secolo. Le strade per rispondere sono diverse, contraddittorie, un po’ irrazionali – come le aspettative riposte nell’iPad -.
Nessun commento:
Posta un commento