Il Global peace index è un indicatore che si propone di misurare la propensione alla pace di ciascun paese. E’ elaborato dall’Insitute for economics & peace sulla base di 23 variabili, tra le quali le spese militari, i rapporti con i vicini, il rispetto del diritti umani (segnalazione qui, via Guardian).
La mappa elaborata su dati 2010 (la propensione alla pace è più forte in funzione dell’intensità del verde) mostra un continente asiatico bellicoso: con tutta probabilità, in questo senso, incide la spesa militare e il tenue rispetto dei diritti umani in Russia, Cina e India. Peraltro il Gpi è mediamente più alto (dunque debole) in tutte le economie emergenti, segno che la crescita spesso è accompagnata da politiche estere tendenzialmente aggressive.
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