martedì 16 novembre 2010

Esigenze primarie

Secondo quanto riporta Pej (qui) i temi dell’economia hanno ricevuto maggiore attenzione nella copertura dei media Usa durante la settimana appena conclusa. Superando anche le elezioni di medio termine.


Una simile attenzione non è una novità, anzi è una costante degli ultimi due anni. E non è una buona notizia. Le difficoltà economiche – disoccupazione, scarsa crescita, indebitamento – permangono e sono previste in moderato peggioramento.
Qui non si respira aria migliore. In Europa, dove la crisi del debito pubblico rappresenta una concreta minaccia per l’area euro. In Italia, dove la disoccupazione e una debole crescita, stanno mettendo a dura prova la tenuta del sistema industriale e del tessuto sociale.

Non per questo i media, soprattutto mainstream, abbandonano la rotta del soddisfacimento delle esigenze primarie. Ovvero gossip, politica e tutto l’intreccio che sta tra questi punti cardinali. Ci sono pochi tentativi di abbandonare l’agenda fissata dal potere politico e fortemente voluta – dopotutto – dal pubblico.

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