Nel 2010 la raccolta pubblicitaria su Internet è cresciuta del 15%, con un giro d’affari di un miliardo di euro. E nei prossimi tre anni potrebbe aumentare del 50%. In attesa del boom sui social network.
Lo dice Roberto Binaghi – Italia Oggi, 3 novembre 2010 – presidente Iab Italia e vicedirettore generale Manzoni.
Un mercato pubblicitario in crescita è una buona notizia (peraltro associata con la tenuta di quello dei canali tradizionali, anche se qui le previsioni sono meno ottimiste).
E pure l’emergere, come luogo di business, dei social network è un fatto positivo. Pur essendo ambienti privati e controllati, moltiplicano le occasioni di esposizione dei contenuti. Un’alternativa all’oligopolio dei motori ricerca, soprattutto alla Google-dipendenza.
Il Giornalaio segnala (qui) l’intervista al direttore di Die Zeit, Giovanni Di Lorenzo, pubblicata da El Pais. Il quotidiano tedesco rappresenta un caso di successo – in sette anni crescita del 70% dei ricavi e del 60% delle diffusioni – , raggiunto attraverso la qualità dei contenuti e un sapiente mix tra versione cartacea e piattaforme digitali.
L’emergere di nuovi protagonisti nel processo di reintermediazione – i social network - , l’affermazione di editori sapienti e capaci di sintetizzare il vecchio e il nuovo, sono il filo - oggi ancora sottile - per tessere un vestito diverso all’ecosistema dell’informazione.
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