L’81% dei bambini al di sotto dei due anni ha un profilo online, costituto soprattutto da foto. Il 92% negli Stati Uniti, media che si abbassa al 73% nei cinque maggiori paese dell’Unione europea, Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna. Profili che a volte anticipano la nascita - sono i concepiti digitali -, ovvero il 23% dei genitori pubblica sul web le ecografie prenatali.
La ricerca realizzata da Agv, società produttrice di software antivirus, è disponibile qui, via Business Wire.
Dunque il web come luogo pubblico della memoria. Con tutti i rischi che si corrono per chi si affida solo ad esso. E i vantaggi. Per le società di marketing, che possono monitorare da vicino uno dei mercati più redditizi, quello dei prodotti per l’infanzia.
Nessun commento:
Posta un commento