La presentazione realizzata da Claude Penland (qui) fornisce una nitida fotografia su come le pratiche sociali e la condivisione stiano producendo ambienti paralleli e verticali, seppure integrati, al web mainstream. Reti di auto comunicazione che nel 2011 dovranno affrontare il crescente interesse degli investimenti pubblicitari. Da verificare quale sarà il prezzo che la libertà d’espressione – e non solo quella – dovrà pagare.
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