Sempre più video nei quotidiani online. Tendenza evidenziata dalla ricerca "Online video & the media industry" (qui, via Gigaom), realizzata da Brightcove, una piattaforma di hosting e TubeMogul. Crescita che riguarda sia il numero di video caricati sia il tempo medio dello streaming.
Il 2011 porterà con sé forti novità per gli editori che trattano la parola scritta. La costruzione del senso o, più semplicemente, la descrizione si formeranno attraverso la convergenza di reti mainstream e sociali (qui) e di piattaforme multimediali.
L’articolo – che ancora oggi è l’ossatura dei giornali online – sarà sempre più destrutturato, ricomposto in forme telegrafiche e integrato ai video e ai recinti sociali di condivisione. Un passaggio deciso verso sequenze narrative originali ed uniche, chiave di volta per costruire progetti economicamente sostenibili.
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