Nel 2009 la raccolta pubblicitaria ha registrato una crescita – seppure inferiore alle attese – del 5% (circa 1,12 miliardi di euro), mentre nei canali tradizionali è calata del 12,5%.

La ricerca dedica una parte al mercato delle notizie: luci, ombre e qualche spunto di riflessione.
Ovvero: i ricavi nel 2009 sono diminuiti rispetto al 2008, segnando un – 2,7%. Le previsioni per il 2010 e il 2011 sono di crescita – rispettivamente + 3,2% e + 9,9% -, merito delle iniziative orientate all’introduzione di formule a pagamento. Svolta alimentata dalla diffusione degli e-book e dei vari device portatili. Anche la raccolta pubblicitaria è prevista in rialzo.

Segnalo le conclusioni:
"… Se nel mondo anglosassone esistano in futuro possibilità di [ri]conversione al digitale è un’ipotesi, uno degli aspetti del dibattito in corso.
Pare che questo sia molto meno verosimile per quanto riguarda la nostra realtà specifica. Varrebbe la pena di tornare a confrontarsi, a lavorare, su aspetti più concreti".
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