mercoledì 4 agosto 2010

Micro guadagni sociali per pagare le notizie

La ricerca di soluzioni per il sostentamento della filiera informativa-editoriale non si ferma. MediaShift racconta di un nuovo modello, fondato su quattro linee guida: micro guadagni, condivisione, moneta virtuale, sistema bancario centralizzato e flessibile.
L’idea è firmata Geoffrey Graybeal e Jameson Hayes, qui i dettagli in Pdf.

Il funzionamento si basa su punti/soldi virtuali – comunque venduti dall’editore a fronte di un esborso reale -. Con questo bonus il lettore può acquistare gli articoli. Ma può pure condividere i contenuti sui social network: se il pezzo viene comprato da altri, guadagna punti/soldi virtuali.
Come trave portante del modello, un sistema bancario centralizzato ed efficiente che consenta ai quotidiani, soprattutto quelli locali , di fissare il prezzo, per esempio in funzione delle qualità e dell’unicità dei contenuti.
Il modello elaborato da Graybeal e Hayes dovrebbe lavorare accanto alle formule più tradizionali: micro-pagamenti, sottoscrizioni online, raccolta pubblicitaria.
Prove, idee, sperimentazioni.

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