mercoledì 31 agosto 2011

La vita dopo la recessione

L’impatto della grande crisi sembra aver consegnato ai cittadini Usa molto più tempo libero, a discapito delle ore dedicate al lavoro. La ricerca è pubblicata sul Wsj (qui), su dati del Bureau of labor.

lunedì 29 agosto 2011

La crisi d'estate

Durante la pausa estiva ho seguito le vicende sulla crisi economica soprattutto sui giornali. Mentre l'accesso al web è stato irregolare e poco approfondito. L'impressione che ho ricavato - con tutti i limiti indicati nella premessa - è stata quella di una piccola rivincita dell'informazione istituzionale, ovvero quella scritta da giornalisti e addetti ai lavori. Il racconto della crisi si è sviluppato con maggiore efficienza - in termini di comprensione del problema - proprio in quei luoghi - sostanzialmente i quotidiani - che maggiormente hanno subito i colpi della comunicazione sociale diffusa.

Un segnale dell'immenso patrimonio che editori e categorie professionali che con essi operano hanno ancora sul mercato dell'informazione. Ma anche un segnale del compimento di un ecosistema  complesso.

venerdì 5 agosto 2011

Senza spina

Pierluca fa notare (qui, via Il Giornalaio) che durante l'estate internet non va in vacanza. La flessione relativa al mese di agosto si attesta, in termini di traffico, attorno al 13-15% (dati Audiweb, su ricerca di Giuseppe Ardizzone).
Una piccola percentuale, di cui farà parte il sottoscritto, almeno nella veste di contributore del blog.
Buone vacanze.

giovedì 4 agosto 2011

Debito pubblico e mappa del rating

La mappa pubblicata sul blog dell’agenzia Thomson Reuters (qui) visualizza il grado di solvibilità degli Stati. Il colore verde – ovvero la tripla A – segnala un alto grado di affidamento. Il rosso indica il default. Secondo Standard & Poor’s – l’infografica è realizzata su dati dell’agenzia di rating –, l’Italia è colorata di un verde tenue (come gran parte dell'Europa orientale) che indica un livello di rischio accettabile. Resto convinto che il problema del nostro paese sia prima di tutto politico.


Ballo

Al passo di un incanto si è fermato il ballo. Poi, lentamente, si è portato sul palmo della mano. Ed è iniziata la danza. Con un vortice che ha rinfrescato l’aria calda dell’estate.
Il dolore di stomaco si è perso nel ritmo. Ma c’è silenzio nella gola. Che stride con l'eccitazione. Che urta i benpensanti.
Intanto il mosaico di un viso si erge a difensore della moralità, gridando a tutti come sta andando il mondo. Alla luce di questa realtà, le note s’inerpicano tra il sudore e cadono sulla bocca serrata dei viventi.

lunedì 1 agosto 2011

Social media, l’ecosistema delle potenzialità

Socialnomics ha realizzato un video di circa due minuti per raccontare statistiche, numeri e modalità d’uso dei network sociali.



Al netto della retorica – supportata in questo senso dall’incalzante colonna sonora -, il lavoro fornisce a mio giudizio un’immagine reale dell’ecosistema della condivisione. Un ambiente, questo, le cui potenzialità – alcune già in atto – s’intrecciano e si sostituiscono ai modelli – di business e di comunicazione – provenienti da altri ecosistemi.