mercoledì 30 gennaio 2013

Twitter, news feed narrante

Twitter è un news feed con scarse attitudini sociali e basse potenzialità di influenza sul voto. Nello stesso tempo è un ambiente per capire e comprendere quali sono gli interessi e il sentire di chi usa la piattaforma.
In sintesi - molto in sintesi! - sono queste le conclusioni del lavoro realizzato dal Centro studi etnografia digitale sul rapporto tra politica e Twitter in occasione delle primarie del partito democratico.


L’indagine – che merita una lettura approfondita (qui) – mette in luce caratteristiche che, nonostante siano relativamente note, sono ancora tendenzialmente ignorate da molti operatori della comunicazione.

Emerge chiaramente come i micro-messaggi abbiano una bassa socialità, se intesa come interazione fra network/cerchie e utenti/amici. Il canale mostra una certa attitudine mono direzionale. Inoltre subisce l’agenda setting imposta dai media mainstream, anzi ne amplifica l’efficacia comunicativa. Le punte di maggiore attività avvengono in concomitanza dei dibattiti televisivi.
Le capacità predittive, Twitter in sostituzione dei sondaggi nella lettura delle intenzioni di voto, sono praticamente nulle. La centralità di Renzi all’interno del dibattito politico, nella capacità di costruire una rete di follower, non si è tradotta in affermazione elettorale.
Esito tutto sommato scontato. Un luogo che resta di nicchia, il cui uso non così è semplice come appare. Inoltre, dato da non sottovalutare, è decisamente meno divertente rispetto alle altre – vere - piattaforme sociali.

Dunque, secondo il Centro, Twitter si pone come device digitale che materializza la cultura politica, ovvero uno strumento che rende, mette in luce, del materiale per comprendere e raccontare un modo, un comportamento, in questo caso rappresentato dalla partecipazione politica.
Conclusioni che trovo condivisibili. E da estendere anche ad altri ambiti. Twitter è uno punto di osservazione – parziale, ma qualificato – , materiale da plasmare, piuttosto che media o canale di marketing. I tweet sono fatti, pezzi di vita quotidiana narrante da interpretare e raccontare.

venerdì 18 gennaio 2013

Al principe

Se torna il sole, se discende la sera,
se la notte ha un sapore di notti future,
se un pomeriggio di pioggia sembra tornare
da tempi troppo amati e mai avuti del tutto,
io non sono più felice, né di goderne né di soffrirne:
non sento più, davanti a me, tutta la vita...
Per essere poeti bisogna avere molto tempo:
ore e ore di solitudine sono il solo modo
perché si formi qualcosa, che è forza, abbandono,
vizio, libertà, per dare stile al caos.
Io tempo ormai ne ho poco: per colpa della morte
che viene avanti, al tramonto della gioventù.
Ma per colpa anche di questo nostro mondo umano, 
che ai poveri toglie il pane, ai poeti la pace.

[Versi dal paese dell'anima, Pier Paolo Pasolini]